Quale posto ha la creatività nel mestiere del traduttore?

Quando si pensa alle qualità necessarie per essere traduttori, la creatività non parrebbe, a prima vista, una prerogativa essenziale. È tuttavia una dote di utilità innegabile, che permette ai traduttori di fornire un lavoro di qualità, indipendentemente dall’argomento.

 

Quali traduzioni richiedono più creatività?

Le traduzioni di contenuti puramente informativi, quali si trovano in particolare nel mondo della finanza, della sanità e in quello giuridico, richiedono molto rigore, ma poca creatività. Per trasporre con precisione tutti i termini tecnici utilizzati in questo genere di documenti, il traduttore svolge un lavoro di grande precisione che richiede minuzia e accuratezza. Si tratta di un compito esigente che lascia poco spazio all’interpretazione e per il quale la creatività non è una qualità essenziale.

Un grande senso creativo è tuttavia necessario per altri tipi di contenuti, come quelli prodotti dalle agenzie di marketing e pubblicitarie. Il tono informale, gli slogan e i giochi di parole utilizzati impongono di trovare equivalenti nella lingua di destinazione, in modo che il messaggio rimanga fedele al contenuto originale.

Altre traduzioni obbligano il professionista a immergersi in un processo creativo. È il caso delle traduzioni di natura letteraria (raccolte di poesie, romanzi…), di canzoni, di contenuti multimediali (videogiochi, sottotitoli di film e di serie televisive…) o anche di social media. Tutti questi formati sono soggetti ad interpretazione in funzione del contesto culturale dei paesi interessati. Devono pertanto essere creati paralleli linguistici per tradurre un’emozione, il che necessita di una buona dose di creatività.

 

Un senso creativo è essenziale nel mestiere di traduttore

Se lo scopo di una traduzione, qualunque essa sia, è quello di ottenere un risultato conforme alla versione originale, non si può trascurare l’importanza della creatività nel processo di traduzione. Un traduttore deve essere creativo per poter adattare la produzione tradotta all’uditorio di destinazione. Deve tener conto della cultura del paese, perché un testo redatto - per esempio - per un pubblico svizzero non dovrà contenere gli stessi riferimenti di un contenuto destinato ad essere diffuso in Giappone.

Possedere una vena creativa è quindi una qualità essenziale per un traduttore, in particolare nel caso di certe traduzioni più letterarie, ma si può dire che ogni traduzione faccia appello ad una capacità di adattamento intrinseca al mestiere di traduttore professionale.

In ogni caso, un traduttore deve pertanto essere in possesso di una certa intuizione creativa, dato che creazione e adattamento costituiscono le parti integranti del processo di traduzione, in modo da fornire un contenuto finale che non lasci intravedere il fraseggio originale.

 

Creatività e traduzione: i punti importanti

  • Il processo di traduzione richiede una sensibilità creativa più o meno importante in relazione al contenuto da tradurre.
  • La creatività ha un posto importante nella traduzione di contenuti letterari, pubblicitari o di marketing.
  • Ogni produttore deve dar prova di creatività per consegnare un contenuto finale che non lasci trasparire il passaggio da una lingua all’altra.