5 buone ragioni per scegliere un traduttore nativo in inglese

Desideri tradurre tuoi contenuti in inglese? Per ottenere testi di qualità, tradotti abilmente e nel rispetto della cultura locale, il ricorso a un traduttore nativo è una scelta imprescindibile: ecco il perché.

 

1.  Un traduttore nativo padroneggia perfettamente l’inglese.

Un traduttore che traduce verso la propria madrelingua padroneggia alla perfezione tutte le sfumature linguistiche di questa lingua, e sarà in grado di trovare le analogie di linguaggio più pertinenti. Essendo immerso nell’inglese da sempre, ne domina tutte le sottigliezze e dispone di un vocabolario molto vasto. Grazie alle competenze di questo professionista, si otterrà una traduzione di alta qualità, con un messaggio finale perfettamente fedele all’originale. 

 

2. Conosce molto bene la cultura locale.

Oltre a padroneggiare perfettamente la lingua inglese, il traduttore nativo possiede anche una grande conoscenza degli standard culturali in vigore nel paese interessato dalla traduzione.

In questo modo, è in grado di tradurre tutti gli elementi del linguaggio in modo giusto e pertinente. Questa qualità è in particolare molto importante per le traduzioni di social network, di siti web o di altri contenuti marketing o pubblicitari, che necessitano di una conoscenza approfondita della cultura locale.

 

3. Possiede un vocabolario in sintonia con i tempi.

Altra qualità di traduttore nativo: essendo immerso quotidianamente nell’inglese, la sua madrelingua, dispone di un vocabolario aggiornato e del tutto attuale. La traduzione in inglese risulta così esente da espressioni idiomatiche desuete o da un vocabolario obsoleto.

 

4. Un traduttore nativo per l’inglese americano o l’inglese britannico

Il fatto di scegliere un traduttore nativo, originario del paese anglofono al quale ci si vuole rivolgere, permette anche di garantire che il documento sarà tradotto nell’inglese appropriato.

L’inglese, infatti, contempla più varianti, e tra una sua forma e l’altra esistono numerose differenze a livello grammaticale, ortografico, lessicale…

A mo’ di esempio, mentre si scrive colour, flavour, favourite in inglese britannico, si scriverà color, flavor, favorite, in inglese americano. Il vocabolario può anche cambiare completamente tra queste due forme linguistiche (soccer vs football).

È fondamentale tradurre il proprio contenuto nell’inglese che si usa nel paese di destinazione. Il traduttore dovrà anche prestare attenzione a usare una sola variante della lingua in tutto il documento. Variare tra queste due forme rischierebbe di compromettere fortemente la qualità della traduzione, con un danno di immagine per l’azienda.

La scelta migliore, pertanto, è rivolgersi a un traduttore originario del paese al quale è destinata la traduzione (Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda…), per usufruire di una traduzione in inglese totalmente personalizzata in funzione delle sottigliezze linguistiche e culturali specifiche del pubblico contemplato.

 

5. Valorizzi la tua immagine di marchio

Rivolgendoti un traduttore professionista nativo, di madrelingua inglese, hai la certezza di ottenere una traduzione scorrevole, coerente e perfettamente armonizzata. Ciò ti permette non solo di raggiungere un buon posizionamento a livello internazionale, ma anche di promuovere la tua immagine di marchio e di preservare la tua notorietà.